La Roma dei visitatori colti: dalla mentalità umanistica di maestro Gregorio (XII-XIII secolo) a quella medioevale di John Capgrave (XV secolo).

'Le descrizioni di Roma dei due visitatori inglesi, sconosciuto il più antico, frate agostiniano l'altro, sono ascrivibili al genere dei Mirabilia e denotano un attegiamento assai diverso circa le vestigia della classicità. Interessante la differenza di giudizio sulla distruzione di manufati dell'antichità pagana da parte dei papi, con riferimento sopratutto alla figura di Gregorio Magno' (RSCI).